di Andreas Flourakis – traduzione di Selene Di Bella
(Un contemporaneo coro di persone che girovagano in un museo o un sito archeologico).
- Avete sentito di questo nuovo virus?
- Nuovo virus? C’è un nuovo virus?
- Gesù, moriremo tutti. Di sicuro
- Fortunatamente, questo virus non colpisce gli esseri umani
- E nemmeno gli animali, spero?
- Già! La mia gatta è la mia migliore amica! Non potrei immaginare la mia vita senza di lei
- Nemmeno gli animali
- E le piante?
- No
- E dunque?
- Le statue
- Statue? Che statue?
- Solo quelle antiche; specialmente quelle greche e italiane
- Ma che virus è?
- E che cosa fa alle statue?
- Si trasmette con l’aria e quando una statua viene contagiata, tutte le sue qualità, le sue caratteristiche… subiscono un’erosione; come cancellate
- Cancellate?
- Completamente. Alla fine la statua diventa solo un semplice blocco di marmo
- Molte statue sono già morte
- Morte? Cosa intendi con morte?
- Che giacciono informi in un museo
- Che tristezza…
- Gli estimatori dell’arte classica in tutto il mondo sono sull’orlo di un enorme esaurimento
- L’intero Vaticano è in lutto
- Ho sentito addirittura che il Papa ha iniziato a soffrire di emicrania
- Oh Signore. È una cosa seria allora
- Solo i Greci Ortodossi sono tranquilli. Anzi, felici
- Le statue non sono la loro preoccupazione principale, ecco
- Come si è diffuso questo virus?
- Un pipistrello cinese ha defecato su una statua in Sicilia, dritto sull’occhio
- Esatto, un pipistrello di gomma
- Che cos’è un pipistrello di gomma?
- Sembra qualcosa che si può comprare in un sexy shop
- Dimenticate il pipistrello, anche quello di gomma. Anche questo virus, come tutti quelli precedenti già esistenti, è stato creato in laboratorio
- Perché?
- Volevano uccidere il classicismo
- Classicismo? Apri un libro
- Ogni cosa. Vogliono spazzare via completamente la civiltà antica
- Ma perché?
- Cos’ha che non va?
- E chi lo sa
- A me piacciono le sculture di quel periodo
- Anche a me. Ogni settimana, una volta la settimana vado al museo ad osservarle
- La prima cosa che faccio quando visito una città europea, è recarmi ad ammirare gli antichi monumenti, i siti archeologici e soprattutto i musei
- L’arte mi fa sentire bene
- La bellezza delle statue è innegabile
- Simmetria e asimmetria. Insieme
- Ti fanno pensare alla filosofia
- E alla perfezione del corpo e dell’anima umani
- Quando osservi una statua, la bellezza diventa una possibilità concreta nel mondo.
- Solo guardando una statua?
- Assolutamente
- Se questo virus continuerà la sua azione, l’unica possibilità per noi sarà ricordare le statue solo guardando delle foto
- Dovremmo visitare più musei possibile prima che le sculture perdano la loro forma
- Trovatemi qualcuno a cui non piaccia farsi un selfie accanto a uno dei più belli manufatti del mondo antico
- Forza! Dobbiamo sbrigarci, prima che scompaiano completamente
- E dai ragazzi, non preoccupatevi così tanto
- Perché?
- Come, non avete sentito? Hanno trovato il vaccino
- Oggi chiunque trova un vaccino
- Che vaccino?
- Quello che può evitare che le statue diventino oggetti informi
- E comunque non esiste un solo vaccino. C’è quello russo e il tedesco, lo svizzero, l’americano, perfino un vaccino da San Marino
- E quale sarebbe il migliore?
- E chi lo sa
- Non ne ho la minima idea
- Non vi preoccupate, saranno comunque i politici a decidere
- Beati noi
- Spaventoso, è davvero spaventoso. Ogni giorno dozzine di statue perdono la… perdono la loro forma
- Come possono le statue essere vaccinate?
- Con un ago speciale creato in Giappone
- È una gran fortuna fare parte del cosiddetto primo mondo
- Se fossimo appartenuti al terzo mondo, avremmo dovuto aspettare anni e anni prima dell’arrivo del vaccino
- Sapete che ci sono statue che non vogliono assolutamente essere vaccinate?!?
- Maledette!
- Al diavolo! Lo avranno comunque
- Sicuro. Ho sentito che le vaccinazioni sono già iniziate
- Vero. Le prime dosi di vaccino sono state immediatamente consegnate ai musei più famosi
- MET, Louvre, British Museum… poi tutto il resto
- Grazie a Dio, le statue sono salve!
- Infatti
- Sicuro, ma…
- Ma cosa?
- Non vedi?
- C’è qualcosa… c’è una sorta di deformità in ognuna di loro, adesso
- Oh… giusto
- Effetti collaterali del vaccino?
- Maledizione!
- Non avremmo dovuto avere tutta questa fretta di usarlo
- Di che deformità state parlando?
- Apri gli occhi. La mano sinistra dell’Auriga di Delfi è ricresciuta e stringe un iphone
- Il sedere di Afrodite cnidia è diventato enorme come i sederi di Nicki Minaj e Cardi B messi insieme
- Chi sarebbero?
- Guarda sul mio telefono. Il pene del Sacred Gate Kouros ha triplicato le sue dimensioni, per non parlare della lunghezza
- Questo è quello che io chiamo progresso
- I marmi di Elgin sono tutti vestiti con abiti Prada abbinati a borse di marmo firmate Louis Vuitton
- Accidenti… I seni della Venere di Milo sono raddoppiati.
- I capezzoli sembrano gigantesche olive greche
- Lo devo ammettere, amico, solo guardandoli mi sento… lo sai
- La Nike di Samotracia adesso ha la testa di Scarlet Johansson
- Che combinazione divina
- Toh, guarda il mio tablet. La statua di Hermes con Dioniso di Prassitele adesso ha il sedere così peloso!
- Santo cielo
- Le statue del Gruppo di Laocoonte adesso hanno lo stesso taglio di capelli di David Beckham figli
- L’Augusto di Prima Porta indossa una sgargiante gonna di Donatella Versace
- Santo cielo. Sembra il fratello maggiore di Justin Biebier
- Il busto Fonseca con una collana pendente di brillante oro rosa. La perfezione!
- Ecco, guarda qui sul mio telefono. Le statue del Monumento ai Petrarchi si baciano appassionatamente
- L’Arringatore etrusco ha una pizza di Domino’s in una mano e una pistola nell’altra
- Non avremmo dovuto avere tanta fretta a vaccinare le statue
- Perché no?
- Cosa?
- Ho chiesto perché no
- Come perché no? Ti piace quello che vedi?
- In qualche modo…
- Anche a me
- Adesso le sculture hanno un’aria… un po’ più familiare
- Sul serio?
- Mi sento a mio agio in mezzo a loro
- Sì, non è più un’arte distante
- È un peccato che non ci connettano più con grandi ideali filosofici o di bellezza, ma comunque le capisco
- E indossano queste belle cose
- È una sorta di pubblicità post-antica
- Riesco ad identificarmici
- Con cosa?
- Con loro
- Non è terribile?
- È una cosa che non è né buona né cattiva. È semplicemente quello che è
- Vero, non abbiamo più bisogno di imprimere giudizi morali
- Siamo chi siamo, e va bene così
- E le sculture scintillano
- Come se fossero nuove di zecca
- Il vaccino non era così male, dopotutto
- Arrivederci statue
- C’è un nuovo centro commerciale dietro l’angolo
- Ed è enorme!
- Che aspettiamo?
(I membri del coro escono in diverse direzioni)